La storia della Sottosezione di Sassuolo è iniziata con Alfonso Ugolini il quale appena ha decifrato la sigla – UNIONE NAZIONALE TRASPORTO AMMALATI A LOURDES E SANTUARI ITALIANI-  ed ha capito che c’era di mezzo la Madonna che invita malati e sani in pellegrinaggio ai suoi Santuari (Loreto, Lourdes e Fatima) ci si butta a capofitto. Personalmente partecipa ad oltre 20 pellegrinaggi a Lourdes. Inizialmente si appoggia alla Sottosezione di Reggio Emilia ma ben presto si costituisce il “Gruppo di Sassuolo ” e per le benemerenze riconosciute dalla Sezione Emiliano-Romagnola viene costituita in ” Sottosezione di Sassuolo “. La vivacità della Sottosezione conosce momenti meravigliosi.
Ogni mese un ritiro Spirituale presso qualche Santuario Mariano (San Luca, Fontanellato, Puianello ecc.)
Inoltre con particolare cura si celebrava la ” Giornata dell’ Ammalato e si andava ad animarla anche in altri paesi oltre Sassuolo. Con varie iniziative e con l’ appoggio di un industriale, in particolare,  l’ Unitalsi cercava finanziamenti per inviare malati gratuitamente a Lourdes. La situazione di salute di Alfonso non migliorava. Una ulteriore visita /controllo all’ Ospedale di Sassuolo confermava ” Il paziente è all’ ultimo stadio, non si proponeva neppure il ricovero in sanatorio era considerato irrecuperabile. Non ci sono cartelle cliniche e documenti che comprovassero trattarsi di un miracolo. Una cosa è certa raggiungerà 91 anni di vita senza alcun problema ai polmoni. È stato additato a Lourdes come “Il miracolato di Sassuolo “. E lui Alfonso ne godeva dicendo più volte “La Madonna sa fare cose grandi”.
Alfonso che nel frattempo verrà ordinato diacono mobilitera’ conventi, monasteri ed amici a pregare per il grande momento “7 settembre 1973” giorno della sua Ordinazione  Prete in S.Giorgio a Sassuolo. DON ALFONSO UGOLINI dirà pieno di gioia “Sapevo che la Madonna è buona ma così poi no”.
Tutto questo per noi Unitalsiani è e rimarrà un patrimonio spirituale impareggiabile.
Nella sede di Sassuolo è ben visibile la targa in memoria del  VENERABILE Don Alfonso Ugolini.