Sede Faenza

Indirizzo

Vicolo Dogana 13
48018 Faenza (RA)

Telefono 0546 – 663299

Mail unitalsifaenza@libero.it

Orari di apertura
Sabato ore 10.00-12.00

Pronto unitalsi
Sezione Sottosezione Faenza

LA STORIA

La Sottosezione Unitalsi di Faenza nacque nella Diocesi di Faenza Modigliana nel 1936, quando il vescovo era Antonio Scarante, mentre il primo Assistente Spirituale era il parroco di Santa Maria Nuova in Faenza Don Matteo Erbacci.
Questo sacerdote portò un grande entusiasmo e creò una grande devozione alla Madonna apparsa a Lourdes nel 1858.
Santa Maria Nuova divenne il centro di questa devozione. Nel 1948 questo sacerdote fu affiancato come vice assistente, da don Virgilio Montanari conosciutissimo da tutti come don Gino.
Quest’ultimo divenne ufficialmente assistente spirituale dell’Unitalsi nel 1967, rimanendo poi in tale ruolo fino al 2000 data della sua morte.
Durante l’assistenziato di don Gino si alternarono in diocesi dopo Antonio Scarante i vescovi:
Giuseppe Battaglia, Marino Bergonzini , Francesco Tarcisio Bertozzi e per un breve periodo Italo Castellani. Nel 2001 al presbitero don Giuseppe Mingazzini fu dato l’incarico di assistente della nostra sottosezione, fino al 2018 quando gli è subentrato Don Verdiano Foschini attualmente in carica.
Riguardo alla reggenza vescovile, dopo Italo Castellani si sono succeduti Claudio Stagni e Mario Toso attualmente vescovo della nostra diocesi.
I presidenti di questa sottosezione dal 1936 ricordiamo: il signor Gagliardi forlivese sposatosi con la faentina Sani, il signor Collina Mario, il signor Moschini Carlo, il signor Belosi Adolfo, la signora Nati Assunta, la signora Lops Liliana. Nel 2019 la nostra sottosezione è stata commissariata fino al 2021. Il signor Gardini Alberto da Forlì ha assunto questo ruolo.
Negli ultimi 8 mesi del 2021 il commissariato l’ha retto la signora Nati Assunta, infine dal 2022 la nostra sottosezione ha nuovamente la Presidenza tramite la signora Roi Elena.
Nella nostra storia tanti sono stati gli ammalati, donne e uomini straordinari più o meno disabili che hanno lasciato il segno nei pellegrini e nel personale di servizio.
Da ricordare, fra i tanti diversamente abili, la Nives Quarneti Strozzi che aveva quattro arti bloccati voce flebile, un carattere forte. Di lei si ricorda un aneddoto. Durante un pellegrinaggio una pellegrina le disse dolcemente: ”Poverina”. La Nives guardandola negli occhi le rispose con voce educata: “Poverina sarà lei…..”
Questo excursus storico non vuole dimenticare i vari gruppi diocesani che facevano riferimento alla sede in Faenza ricordiamo: Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Granarolo, Russi, Solarolo, Brisighella, Fognano Modigliana, Tredozio.Tutto ciò senza contare le parrocchie che indipendentemente dai gruppi contattavano direttamente la sede in Faenza.
Attualmente i gruppi si sono molto assottigliati. Le cause della diminuzione della partecipazione derivano da vari fattori: la scomparsa della persona responsabile del gruppo, dalla relativizzazione sociale, da certe difficoltà crescenti all’interno delle famiglie.
Come ci si può immaginare ora in questa sottosezione siamo pochi soci e non giovani. Continuiamo comunque ad essere attivi e a partecipare sapendo che l’Unitalsi è nelle mani di Maria Santissima e del suo straordinario Divin Figlio. Direi con sicurezza che siamo tutti in buone mani anche per il futuro