Sede Cesena

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Via Boccaquattro, 3
47023 Cesena(FC)

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Sezione Sottosezione Cesena

LA STORIA

La storia della sottosezione di Cesena inizia con il Vescovo Alfonso Archi che nel maggio-giugno del 1935 ebbe la felice intuizione di dare forma giuridica ad un gruppo di persone della  città che da anni accompagnavano gli ammalati in pellegrinaggio a Loreto e a Lourdes, appoggiandosi all’organizzazione Emiliano Romagnola. Erano persone provenienti dal variegato mondo cattolico: sacerdoti, infermieri, insegnanti, noti professionisti, operai, commercianti, un marchese e una contessa, uniti tutti dal desiderio di servire il Signore nei fratelli sofferenti. Fu scelto dal Vescovo Archi, come primo presidente, Don Filippo Bersani parroco di Boccaquattro, chiesa neoclassica nel cuore della città di Cesena. E’ in questo luogo che si sono celebrate le prime liturgie con gli ammalati e nella sala parrocchiale i primi incontri di amicizia e organizzati i primi pellegrinaggi alla Santa Casa di Loreto non potendo raggiungere Lourdes per le note vicende politiche che portarono poi alla seconda guerra mondiale. Ancora oggi la nostra sede è a Boccaquattro nella sala parrocchiale.

La sottosezione di Cesena è sempre stata attiva e vanta esperienze di grande fede ed amore incondizionato per chi è più debole e fragile e può testimoniare eventi miracolosi accaduti nei pellegrinaggi a Loreto:

Il 13 settembre 1957 alle ore 11 Marsilio Angeli di Gambettola a Loreto davanti alla Madonna lascia la carrozzina per ricominciare a camminare.

Il 2 maggio 1974 la miracolosa guarigione di Elena Budelacci cesenate malata da anni e sofferente di fortissimi dolori in tutte le ossa accompagnata a Loreto dalla dott.ssa Cecchi di Cesena che testimonia questo evento prodigioso.

Negli anni si sono susseguiti i presidenti, i medici e i volontari, si sono avvicinate tante persone che hanno camminato con noi diventando amici e volontari come dame e barellieri; ora non siamo rimasti in molti e non siamo più giovanissimi, ma insieme a Maria invocata come “Salus Infirmorum”, continuiamo ad accompagnare e vegliare i sofferenti e i malati a Lourdes, a Loreto e nei vari pellegrinaggi proposti da Unitalsi.